Giada Malagoli

Ustica: 43 anni dalla tragedia

Ustica, 27 giugno 1980.
Dall’aereo caduto galleggiano poche cose, tutto il resto è stato inghiottito dall’acqua. È così che i giornali annunciano la strage, una strage che ormai compie 43 anni.
Il caso di Ustica è ancora oggi per l’Italia un’offesa profonda all’anima della nazione, un simbolo di ingiustizia e di mancata trasparenza da parte del sistema giudiziario italiano ed un trauma indimenticabile. La vicenda è una storia che lascia all’Italia ancora molte domande alle quali, forse, non avrà mai le risposte che cerca. Le circostanze dell’incidente e le indagini successive hanno generato una serie di controversie e teorie che sono rimaste irrisolte per anni.

Il più grave genocidio dalla fine della Seconda Guerra Mondiale

Ruanda, aprile 1994: da qui partono i sanguinosi 100 giorni. Uno spaventoso genocidio (il più grave della storia del Novecento dalla fine della Seconda Guerra Mondiale) con un massacro di almeno 800.000 mila persone per mano degli estremisti hutu, nella totale inazione della comunità internazionale. Una storia drammatica, che unisce violazione dei diritti, violenza e propaganda. Un caso studio che è stato in seguito preso come esempio a livello internazionale, sul piano giuridico e non solo.