Ruanda

Il più grave genocidio dalla fine della Seconda Guerra Mondiale

Ruanda, aprile 1994: da qui partono i sanguinosi 100 giorni. Uno spaventoso genocidio (il più grave della storia del Novecento dalla fine della Seconda Guerra Mondiale) con un massacro di almeno 800.000 mila persone per mano degli estremisti hutu, nella totale inazione della comunità internazionale. Una storia drammatica, che unisce violazione dei diritti, violenza e propaganda. Un caso studio che è stato in seguito preso come esempio a livello internazionale, sul piano giuridico e non solo.